Diamanti Certificati


Presso la Gioielleria l'Oncia d'Oro è possibile acquistare Diamanti Certificati da investimento da custodire come investimento o bene di rifugio; in alternativa è possibile indossarli come solitario o punto luce.
Tutti i diamanti sono accompagnati da Certificato e di provenienza lecita.
Una Gemma Certificata, infatti, può essere facilmente valutabile dato che il certificato descrive oggettivamente le caratteristiche della Pietra che costituiscono i criteri per la sua classificazione e quotazione sul mercato.

Siamo in grado di fornire Diamanti di ogni caratura disponibile, al fine di soddisfare anche le richieste più specifiche.



 

Le 4 C del Diamante

Le 4C sono una serie di caratteristiche o parametri di valutazione che conferiscono un valore al diamante. Se questo metodo non esistesse, distinguere così bene i diamanti gli uni dagli altri sarebbe praticamente impossibile. Il primo ente certificatore che ha introdotto la classificazione delle 4C è la G.I.A. (Gemological Institute of America). Questi parametri sono:

  • Carat (carato)
  • Color (colore);
  • Clarity (purezza);
  • Cut (taglio);
  • Fluorescence (fluorescenza, considerata come la 5°C).

Carat (Carato)

L’unita di misura del diamante è il carato, ed è equivalente a 0,20 grammi (1 carato = 0,20 grammi). Al di sotto di un carato parliamo di centesimi o più comunemente di “punti”. Un diamante di 0.50 carati significa anche 50 centesimi o 50 punti. La parola carato deriva dai semi di carrubo, utilizzati nel passato per pesare le pietre. Il peso del diamante determina la sua grandezza, quindi il suo diametro.

Color (Colore)

Il colore è un elemento determinante nella valutazione di una pietra, esso spiega le differenze di prezzo tra un diamante e l’altro. Le gemme del tutto incolori e trasparenti, che sono le più pure, vengono definite “Colorless“, seguono le quasi incolore o “Near Colorless” e le colorate o “Slighty Tinted”. I Diamanti possono assumere quasi tutte le colorazioni: nei diamanti naturali bianchi il colore varia dal bianco puro al giallo. Il certificato classifica tutti i diamanti anche quelli di colore giallo a bassa saturazione come diamanti nella scala normale del colore, e applica una scala di valutazione dalla ‘D’ (bianco eccezionale) alla ‘Z’ (giallo chiaro).

Clarity (Purezza)

In natura i diamanti realmente “puri” sono estremamente rari. Un diamante può nascondere all’interno delle cristallizzazioni, chiamate comunemente inclusioni. Durante l’esame della purezza di un diamante, bisogna valutare il numero delle inclusioni, la natura e la loro posizione. Le inclusioni si formano quando il diamante entra in contatto con altre materie o quando affronta delle variazioni di temperatura o di pressione, durante la sua crescita all’interno della crosta terrestre. Le inclusioni sono state classificate come :”FL-IF”, “VVS”, “VS”, “SI”, e “I”.

• IF (internal flawless): Questa categoria vuol dire che la pietra è priva di inclusioni;

• VVS (Very Very Small Inclusion): In questo caso la pietra ha delle piccolissime inclusioni che risultano molto difficili da individuare con la lente d’ingrandimento x10;

• VS (Very Small Inclusion): In questo caso la pietra ha delle piccole inclusioni che risultano difficili da individuare con la lente d’ingrandimento x10;

• SI (Small Inclusion): Si tratta di una categoria inferiore, ossia inclusioni che sono facili da individuare con la lente d’ingrandimento x10;

• I (Included): Included 1 – Le inclusioni saranno visibili a occhio nudo. Included 2 – Le inclusioni saranno numerose e grandi, visibili a occhio nudo. Included 3 – Tantissime e grandi inclusioni che affliggono seriosamente la brillantezza della pietra.


Cut (Taglio)

Il taglio può essere descritto come il contributo dell’uomo alla bellezza di un diamante. Esso incide sugli altri standard qualitativi che abbiamo visto sino ad ora, ad esempio, esaltare il colore o nascondere alcune inclusioni. Le proporzioni ideali donano alla pietra una brillantezza ed una lucentezza massima. Le proporzioni non si riferiscono alla grandezza del diamante, ma al modo in cui la pietra è tagliata. È l’arte del taglio che dona maggior brillantezza al diamante.
Le faccette devono essere perfettamente proporzionate, un diamante taglio brillante deve avere 57 faccette.

Fluorescence (Fluorescenza)

La Fluorescenza è lo scintillio, solitamente di colore bluastro emanato da certi diamanti quando vengono esposti a luce ultravioletta.
I migliori diamanti non devono avere fluorescenza.
Una fluorescenza debole in genere non ha influenza sull’aspetto di un diamante. Alcuni clienti preferiscono pietre con una fluorescenza blu debole o moderata
poiché questa può far apparire più bianco alla luce del giorno un diamante giallognolo, meno costoso.

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